PROFILO PROFESSIONALE ci
SCHEDA CORSO DI ADDESTRAMENTO SPECIALISTICO PERCORSO CI
Profilo professionale:
Responsabile di impianto individuato tra il personale dell’impresa per attività lavorative su impianti MT-BT
Obiettivi del corso:
Trasferire in modo efficace i contenuti descritti nel profilo professionale di riferimento. Verificare le conoscenze applicative, specialistiche e le capacità ed abilità operative dei discenti.
Sensibilizzazione in particolare sui metodi di conduzione della squadra per ottenere il massimo coinvolgimento dei componenti ai fini del buon esito delle attività da eseguire e nel rispetto delle norme di leggi vigenti ed aziendali, relative alla sicurezza ed alla salvaguardia del patrimonio e dell’ambiente.
Fare acquisire le conoscenze specialistiche e le capacità operative relativamente a:
-Schemi elettrici degli impianti ENEL e loro simbologia di rappresentazione;
-Principi di funzionamento organi di manovre;
-Modalità di esecuzione delle manovre su impianti elettrici ENEL;
-Procedure di sicurezza per la corretta esecuzione delle manovre;
-Apparecchiature sulle quali il Responsabile Impianto Designato si troverà ad operare.
Metodi didattici:
Il metodo didattico, tendente ad ottenere il massimo di coinvolgimento per un proficuo apprendimento e consolidamento delle conoscenze e delle capacità, deve assicurare il rispetto del programma ed i suoi contenuti e deve comprendere in particolare:
-Spiegazione in aula degli argomenti in programma, con l’eventuale supporto di filmati specifici per l’illustrazione degli apparati impiantistici e delle manovre previste e successivo dibattito e commento.
-Esercitazioni pratiche effettuate su cabine secondarie allestite con i seguenti apparati impiantistici:
o Quadri MT prefabbricati;
o Quadri MT in aria (Riferimento tabella di Unificazione ENEL DY40/2/3/4);
o Quadri con IMS in SF6 (Riferimento tabella di Unificazione DY803);
o Quadri in SF6 (Riferimento tabella di Unificazione DY802).
-L’allestimento può contenere una composizione simulata con le diverse tipologie IMS a giorno e relativi sezionatori di terra interbloccati, con comando rinviato ad altezza d’uomo, IMS a giorno e relativi sezionatori di terra interbloccati, manovrabili da terra con fioretto isolato, installati al di sotto delle sbarre o rinvio sotto le stesse.
-L’allestimento della simulazione di una cabina e di un palo deve prevedere le tipologie di sezionatori:
o Sezionatori per interno Riferimento tabella di Unificazione DY 511/2/5/;
o Sezionatori per installazione su palo Riferimento tabella di Unificazione DY 595/6/7;
o Esercitazioni pratiche nell’uso delle attrezzature, degli strumenti e dei Dispositivi di Protezione Individuali necessari all’esecuzione dei lavori, con controllo del rischio elettrico;
o La valutazione dell’apprendimento dei discenti.
Competenza dei docenti e degli assistenti:
Per l’erogazione di questo corso è richiesta per il docente e gli assistenti una esperienza specifica nelle attività di almeno 5 anni in ambito Enel. L’Istituto di formazione valuta la competenza dei docenti e degli assistenti sulla base dei titoli di studio e sulla base dell’esperienza richiesta dalla tipologia del corso.
Principali contenuti del corso:
Parte teorica
-Principali disposizioni legislative in materia di sicurezza per i lavori elettrici in cantiere;
-La documentazione contrattuale di Enel per la consegna degli impianti elettrici;
-Modalità di trasmissione e di scambio informazioni tra le persone interessate ai lavori;
-Scelta dell’attrezzatura, individuazione ed impiego dei dispositivi di protezione individuali (DPI);
-Illustrazione di Piani di Lavoro;
-Redazione ed applicazione di Piani di Intervento;
-Schemi elettrici degli impianti ENEL e loro simbologia di rappresentazione;
-Principi di funzionamento degli organi di manovra;
-Modalità di esecuzione delle manovre su impianti elettrici ENEL; in particolare, per tutte le tipologie di quadro MT deve essere mostrata la sequenza e le modalità di esecuzione delle manovre da effettuarsi;
-Procedure di sicurezza per la corretta esecuzione delle manovre. Scelta, uso e manutenzione dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) relativi alle varie tipologie di attività lavorative;
-Descrizione delle apparecchiature sulle quali il Responsabile Impianto Designato si troverà ad operare, con particolare attenzione alla descrizione della sequenza delle manovre riportata sul quadro MT.
Esercitazioni pratiche (ricostruzione della situazione reale con le apparecchiature e le attrezzature necessarie).
Sono finalizzate alla conoscenza delle procedure operative, i metodi di lavoro e le attrezzature per garantire la corretta esecuzione delle attività ed in sicurezza.
Le esercitazioni pratiche in cantiere simulato devono riguardare in particolare i seguenti aspetti:
-interpretazione della documentazione di progetto;
-redazione/Applicazione dei piani di intervento;
-individuazione e riparazione (simulata) di un guasto in una Cabina MT/BT (tipo box o in elevazione), messa in sicurezza della stessa e organizzazione della riparazione;
-utilizzo di apparecchiature dedicate come: il selettore cavo da fascio, il cercaservizi interrati, lo strumento per la misura della resistenza di terra.
-il multimetro (analogico o digitale), la pinza voltamperometriche a tenaglia, il sequenzioscopio;
-uso delle attrezzature, degli strumenti e dei Dispositivi di Protezione Individuali necessari alle manovre ed agli interventi manutentivi
Prove oggettive di valutazione finale:
Le prove oggettive di valutazione finale sono due: teorica e pratica. Esse devono permettere la verifica delle specifiche conoscenze e capacità descritte nella scheda relativa al profilo professionale.
-La prova teorica è costituita da un esame scritto composto di 40 domande di cui:
o 35 a risposta multipla, di cui almeno 15 attinenti alle prescrizioni della normativa sulla Sicurezza e l’Ambiente; (punti 70);
o 5 con risposta descrittiva degli argomenti, di cui almeno 3 attinenti alle prescrizioni della normativa sulla Sicurezza e l’Ambiente. (punti 30)
Il punteggio a disposizione per le prove è di 100 punti in totale.
I punti da attribuire a ciascuna domanda, nei limiti del totale fissato, saranno preventivamente definiti a cura del docente in relazione alla difficoltà di ciascuna di esse.
La prova s’intende superata se viene raggiunto il 70% del massimo punteggio: min. 70 punti su 100.
In caso di esito negativo della prova di esame i candidati devono ripetere l’esame finale al massimo entro un periodo di sei mesi dalla conclusione del corso; oltre tale limite, dovranno essere ripetuti corso ed esame finale.
La prova pratica è costituita da una esercitazione che coinvolge i partecipanti che sono valutati singolarmente.
A titolo esemplificativo e non limitativo, le esercitazioni potranno riguardare:
-Accesso a linee MT in conduttori nudi con esecuzione della sostituzione di un isolatore rigido su linea MT nel caso in cui il RI designato coincida col PL Impresa;
-accesso a conduttori di cavo MT sotterraneo con esecuzione dell’attività di formazione di giunto su cavo facente capo a due cabine in esercizio;
-accesso a cabina secondaria “a giorno” completamente disalimentata con esecuzione dell’attività di sostituzione di IMS su cabina a torre armata a giorno.
Tutte le esercitazioni devono comprendere la interpretazione del Piano di Lavoro, la redazione ed applicazione del Piano di intervento e l’esecuzione delle manovre sulla rete).
L’esito della valutazione finale sarà considerato positivo se il punteggio ottenuto dai candidati nella prova teorica è almeno pari a 70/100 e, per la prova pratica, sia espresso il giudizio di “idoneità”.
A seguito dell’esito positivo delle prove verrà rilasciato un attestato finale secondo lo schema riportato nel facsimile attestato
Durata del corso o delle sole prove finali
La durata prevista per il corso è di 28 h formazione + 4 h esame finale. L’Istituto di formazione deve stabilire in fase di progetto, tenendo conto dei prerequisiti, la durata effettiva dello stesso e, al suo interno, la durata effettiva della parte teorica e della parte pratica.